Siamo tutti disposti a seguire le Vie del Cuore, un percorso in realtà quasi misterico, nel senso che ha molti aspetti sconosciuti e che si imparano con l’esperienza diretta sulla propria pelle. Lezioni che in genere non si scordano più… ma non potremmo allora arrivare un po’ più preparati? Certamente, con l’aiuto della fidatissima astrologia che se ben conosciuta ha una riposta quasi per tutto. E in questo caso con l’aiuto anche degli antichi: i nostri padri culturali, i filosofi greci e i poeti, che di amore sapevano parecchio.
L’amore ha molti volti
Cominciamo da un concetto fondamentale: l’amore non è un assoluto, un tutto-unico che detto così più che altro spaventa… e porta a sintomi di inadeguatezza, come per esempio”non sono capace d’amare, l’amore non so cos’è e non so nemmeno definirlo”. Se partiamo dall’idea che l’amore è come un prisma e si può scomporre in parti, come un arcobaleno, sarà più facile avvicinarsi a questo sentimento. Gli antichi facevamo proprio così, tanto che esistono molte parole diverse per dire amore. Vediamole.-
–FILIA. È l’amore e il forte affetto che si prova per gli amici. La dimensione dell’amicizia e del cameratismo era molto importante in Grecia.
–EROS. È l’amore connotato da una forte attrazione sessuale, l’amore di coppia per eccellenza.
–AGAPE. È stato tradotto in molti modi, e nel Vangelo, scritto in greco antico, è l’unica parola rimasta per indicare l’amore. Famoso il passo della Lettera di San Paolo “se anche avrai tutto, senza l’amore sarai vuoto come un cembalo risonante”, dove si usa appunto Agape. Una traduzione attuale potrebbe essere amore incondizionato.
–STORCE. L’amore familiare, misto di rispetto e gratitudine che si prova per i genitori, gli antenati, i figli, i fratelli.
–KESED. È un termine ebraico molto bello che indica l’amore espresso soprattutto come affetto, tenerezza, compassione, nel senso di capacità di provare gli stessi sentimenti dell’essere amato, di mettersi nei suoi panni.
Alchimia personalissima
Da queste parole antiche è possibile farne derivare altre, fino a scomporre il termine amore in 12 concetti che, tutti, concorrono a dare un’idea di che cosa può essere questo sentimento. Sono tutte parti importanti dell’amore, ma ciascuno di noi ne sente alcune come più affini al proprio modo di amare. Perché una cosa è certa, ed è proprio l’astrologia a insegnarlo: l’amore è soprattutto libertà, non c’è un solo modo di amare, ma uno diverso per ciascuno di noi. Che può dipendere anche dal modo personale con cui ognuno coniuga e interpreta queste parole, fino a dare vita a un’alchimia personalissima: il nostro personale, unico modo d’amare.
Segni che si parlano
Vediamo allora i 12 segni quale parte dell’amore sentono come più affine, qual è il loro modo d’amare naturale fra i 12 contemplati fin dall’antichità, e che cosa possono imparare dal segno opposto (considerando che l’astrologia moderna, proprio come la psicologia junghiana) è dialettica: esistono cioè, in pratica, 6 segni più sei, e non si parla tanto di ariete, toro ecc., ma di asse ariete-bilancia, toro-scorpione, ecc. Naturalmente, secondo il tema natale, l’alchimia sarà complessa: qui vogliamo solo dare uno spunto, per capire che è necessario, come sempre, Conoscere se stessi, cioè comprendere che cosa veramente cerchiamo, desideriamo e possiamo esprimere per essere felici nella vita.
1 AMORE FAMILIARE
È sicuramente un modo d’amare affine al segno del Cancro: il rispetto per le figure genitoriali, e a volte il bisogno che questo segno ne ha, per tutta la vita, si tramuta nella necessità di instaurare rapporti che giocano con le dinamiche filiari e genitoriali anche nelle relazioni adulte. Il partner cioè sarà sempre un po’ figlio o padre-madre, e lo si legherà a sé anche e soprattutto con l’accudimento, l’offerta di un nido sicuro e avvolgente, e a volte con dinamiche, inconsce ma non per questo poco forti, di una sorta di innocente ricatto affettivo: ti amo e ti voglio anche perché ho bisogno di te e tu hai bisogno di me, e rendermi autonomo è l’ultimo dei mie pensieri. Finchè avremo bisogno l’uno dell’altro, non ci lasceremo e saremo felici. Il segno dialetticamente opposto al Cancro, il Capricorno, può insegnare proprio il valore dell’autonomia: ti amo e sto con te non perché ho bisogno di te, posso farcela benissimo da solo, ma sto con te per scelta. Ovviamente, è la sottile alchimia fra queste due istanze a dare vita a una relazione equlibrata: la capacità del Cancro di avvolgere in un abbraccio caldo è impagabile, e nessuna delle caratteristiche che andremo a esaminare è giusta o sbagliata. Semplicemente, va conosciuta per quello che è ed eventualmente corretta un poco.
2 AMORE PER GLI AMICI
Come tutte le altre, è una sfumatura dell’amore presente più o meno in tutti noi, ma di certo è prevalente nel segno dei Gemelli. Il partner è visto da un Gemelli come un amico speciale, un amico d’elezione, ma pur sempre un amico. Questo vuol dire due cose: che di amici… ce ne possono essere più d’uno, e certamente la fedeltà non è un valore assoluto per il Gemelli. E che l’amicizia non contempla sentimenti estremi e, visti dal Gemelli, aberranti come il possesso, la gelosia, i ricatti emotivi, gli inganni, i misteri. Qualità sublime di questo modo d’amare è la comunicazione: il partner viene scelto perché è la persona con cui più che con qualsiasi altro essere al mondo si può parlare: di tutto, sempre, a livelli diversi (telefono, mail, lettere, sms… ogni genere di forma di comunicazione viene esplorata e perfezionata). Il segno opposto, in questo caso, non insegna l’opposto, ma aggiunge una qualità: il Sagittario ama gli amici, ma li considera anche compagni d’avventura. Aggiunge cioè uno scopo, spesso un ideale comune, o un progetto, una “nuova terra da conquistare” insieme, al rapporto d’amicizia. Il partner diventa allora la persona che ci capisce, si entusiasma ed è disposta a partire con noi per un’avventura esaltante: conquistare insieme il mondo!
3 AMORE PER SE STESSI
Non si può amare nessuno se prima non impariamo ad amare noi stessi, a volerci bene, a valorizzarci. Se l’ego non è solido, ben formato, come potrà aprirsi all’altro-da-sé e incontrare l’amore? È una verità innegabile, e il segno dell’Ariete la incarna meglio di altri. Si dice che l’Ariete ama in modo egoista, a volte è vero, ma ha qualcosa da insegnare. Ogni Ariete (o Venere in Ariete) cerca in modo spontaneo di capire, costruire e vivere una sorta di mito di se stesso, cioè di comprendere tutte le potenzialità della propria personalità e di esprimerle al meglio, come in una sorta di favola dove lui o lei sono l’eroe o la principessa… è una cosa che dovremmo fare tutti: far brillare la nostra stella. Solo allora potremo incontrare un’altra stella e dare vita a una… costellazione d’amore valida. In caso contrario, come diceva Jung, che urlava da uomo innamorato “l’amore è una psicosi””, verremo travolti da una dinamica complessa: quando ci innamoriamo, sperimentiamo una sorta di morte dell’ego, che incontrando l’altro si sente minacciato. Il segno opposto all’Ariete, la Bilancia (o Venere in Bilancia), insegna proprio questo: a incontrare l’altro, in una sorta di sacrificio consapevole e lieto dell’egoismo a favore di un’entità, la coppia, il “noi”, che è spesso più della somma delle due parti. Certamente, se l’ego è traballante, non abbastanza sicuro, questa operazione riuscirà solo in parte.
AMORE ROMANTICO
Ti amerò per sempre, ti ho già amato in altre vite e ti amerò ancora, sono le nostre anime che si sono riconosciute, la morte non ci separerà… frasi così le sentiamo nei film più strappalacrime, ma nella vita reale solo un Pesci riesce a pronunciarle con disinvoltura e senza sentirsi ridicolo. Un Pesci ama veramente così, ci crede e fino in fondo. E non suona stonato o in autentico perché ogni Pesci riesce sempre ad aggiungere un particolare, una espressione, un gesto che rende il tutto credibile e commovente. L’amore romantico è quello che tutti sogniamo… almeno apparentemente. Perché in fondo non tutti sono disposti a volare così alto… a vibrare a queste frequenze. Può essere una frase detta in un attimo di passione, una volta nella vita, ma nella vita di tutti i giorni chi ce la fa a nutrire e contemplare concetti come eternità, completo dono di sé, abbandono, estasi? Fuggiamo spaventati. Ecco che allora il segno opposto, la Vergine, può insegnare il buon senso e il radicamento nella realtà: a verificare, cioè, se siamo solamente innamorati dell’amore e di questo tipo di amore assoluto, o se veramente il partner ci ispira emozioni e sentimenti così alti e totali. Una verifica importantissima per evitare delusioni (e il lungo soggiorno di Saturno in Vergine ha insegnato proprio questo ai Pesci).
5 AMORE SESSUALE
Non è l’avventura erotica tout court, ma quel tipo di amore che nasce dalla pancia e dalla pelle: un’attrazione che non sappiamo spiegarci razionalmente. Il partner sembra non avere nessuna delle caratteristiche che con la testa cerchiamo o pensiamo di volere. Eppure il suo odore, o una sua espressione, o un qualcosa che non sappiamo spiegarci, ci attrae senza scampo. Sembra veramente di vedere Cupido (Eros, il figlio di Venere) che lancia la sua freccia a tradimento…Condizioni che accompagnano questo innamoramento, ben espresse dal saggio di Hillmann su Afrodite, sono la confusione e la non possibilità di scegliere. È un ingrediente che non può mancare a una coppia che si sta formando, a nessuna coppia, ma sicuramente più predisposto a seguire l’istinto, a fidarsi dei sensi senza far troppo intervenire la razionalità, è il segno del Toro. Dove infatti Venere è in esaltazione. Ti amo perché mi piaci, tu e solo tu, non so dirti perché ma è così, può essere il motto del Toro. E il segno opposto può inserire un tocco di dubbio, di riprova cerebrale: ti metto alla prova, ti provoco, per vedere se veramente mi piaci… e continuerai a piacermi.

6 AMORE PLATONICO
Tu sei il partner perfetto, l’anima gemella, l’altra metà della mela. Un concetto platonico appunto, cioè espresso da Platone nel famoso mito che ci dice che alla nascita siamo un intero, poi ci tagliano a metà e passiamo tutta la vita a cercare la metà mancante. A ragionare così è soprattutto la Bilancia, che cerca senza sosta il partner perfetto usando inconsapevolmente il meglio della filosofia platonica. Che più o meno recita: c’è una Idea della mela, e solo la mela ideale è perfetta. Tutte le mele che esistono in realtà possono solo assomigliare a quella ideale, avvicinarsi, imitare… Non si troverà mai il partner dei sogni allora? Si può sempre imparare dal segno opposto, l’Ariete, il concetto di unicità: fra tutte le mele che esistono, tu sei quella che per me va meglio. Perché tu… mi fai da specchio (ecco che torna il famoso, sano egoismo arietino): solo con te, cioè, provo e mi sento così bene. Me stesso. O anche, usando le parole famosissime del Piccolo Principe, “tu sei per me unico al mondo. Unica perché sei la MIA rosa. È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”. Ecco che allora la Bilancia vince la sua eterna indecisione.
7 AMORE INCONDIZIONATO
In altre parole, ti amo perché mi fido di te. Perché sento un’affinità con te molto forte, perché credo in te e son disposto a mettermi in gioco in un progetto comune. La Vergine lo esprime più di altri, naturalmente come punto d’arrivo di un lungo processo: prima di fidarmi di te, cioè, ti sottopongo a una innumerevole serie di prove, critiche, esami. Puntuali e puntigliosi. Sulle cose piccole e quelle grandi. Se li superi, allora con la massima naturalezza e semplicità stringer un patto con te che niente potrà incrinare. E mi prenderò cura di te e lascerò che tu ti prenda cura di me. Le coppie di una Vergine difficilmente naufragano perché hanno basi solide e profonde. Il segno opposto può però insegnare l’arte dell’improvvisazione e dell’ispirazione: non temo l’imprevisto, mi lascio sorprendere dal partner perché so, ogni volta, vedere in lui quelle caratteristiche che mi legano a lui, senza bisogno che sia sempre tutto uguale, previsto, programmato e troppo sicuro e scontato.
8 AMORE IDEALE
Ho una idea in testa di come dovrebbe essere un rapporto d’amore per me e la cerco, scartando ogni rapporto finchè nona la trovo. A costo di rimanere da solo. Sembrerà strano, ma è il Leone a esprimere massimamente questo modo d’amare. Il Leone è un segno fisso, ha cioè una idea ben precisa di quello che vuole che difficilmente muta o si evolve. Fissa e immutabile, come il Sole che è il pianeta guida del segno. Facciamo un esempio: se sono convinto che l’amore ideale per me è il matrimonio con una persona di alta estrazione sociale che mi possa garantire soprattutto una bella casa, una vita agiata, ecc, scarterò automaticamente qualsiasi pretendente che magari mi piace, ma non ha questi requisiti. Non lo faccio per interesse, solo perché sono veramente convinto che questo sia il meglio per me. Avere un obiettivo preciso è un bene in ogni rapporto, e darsi degli schemi dai quali non uscire può aiutare a evitare rapporti fallimentari e che nascono malati fin dall’inizio. A patto che lo schema non sia troppo rigido: il rischio è quello della “sindrome del principe-principessa”, che aspetta il partner adeguato e approvato dalla famiglia reale… a scardinare queste dinamiche può riuscirci il segno opposto, l’Acquario, non a caso ritenuto il segno della Rivoluzione francese: libertè, è il suo grido di battaglia. Un partner mi può piacere e andare bene per me anche se non risponde a nessuno dei requisiti. Provare per credere…
9 AMORE POLITICO E SOCIALE
Va inteso sia come la ricerca di un partner con cui condividere un obiettivo comune, una conquista, un progetto lavorativo…sia come la capacità di agire in amore in senso politico, cioè con una strategia chiara e dichiarata, con realismo e senso dell’opportunità, senza volare troppo sulle ali del sogno e della fantasia. Il Capricorno esprime questo modo d’amare nel senso migliore: la ricerca di un compagno è lucida, programmata, senza grilli per la testa o cedimenti. Si sta bene anche da soli e non si è emotivamente dipendenti dal partner, si instaura un rapporto adulto ed equlibrato in cui ciascuno ha cura dei suoi spazi. Patti chiari, amicizia lunga. Il punto di forza è la capacità di ridere insieme, e quella di lavorare insieme per un progetto con senso di responsabilità. Certo a volte manca un po’ di tenerezza… di abbandono, che può insegnare il segno opposto, il Cancro. Insieme al gusto del gioco: ci vediamo tutto il giorno senza fare proprio niente di niente, stiamo insieme e basta…, e facciamo un po’ gli scemi, coccolando le nostre debolezze, le contraddizioni, le mancanze, le incongruenze…ci lasciamo un po’ andare, insomma. Almeno… ogni tanto.
10 AMORE DI FEDE
Io credo in te. A priori, perché sei il mio uomo o la mia donna. Ti vedo come un eroe senza macchia, un duro e puro. So che non mi deluderai mai, e che insieme potremo fare grandi cose. Ti ammiro e ti venero, quasi. Sei come il protagonista di un ilm che rivedrei all’infinito. Mi esalti, mi fai stare bene, mi fai… volare. Un pizzico di questi sentimenti è necessario in ogni coppia… almeno all’inizio non guasta vedere il nostro amato bene come la persona migliore sulla terra. Poi certo i difetti emergono…ma c’è un segno che riesce a prolungare tantissimo questo stato, il Sagittario. Perché è nella sua natura credere in qualcosa, buttarsi anima e corpo, esaltarsi ed esaltare trasmettendo ottimismo. Niente è impossibile per questo segno… sì, anche vedere un Brad Pitt o un Einstein in quell’essere che si aggira al mattino in pigiama per casa inciampando nelle ciabatte e smoccolando fino a dopo il caffè e cornetto… Ma sì, perché no?, in fondo. La bellezza è negli occhi di chi guarda, e contenti loro alla fine… chi può intromettersi? Forse solo il segno opposto, il Gemelli, che può insegnare quel pizzico di ironia che non guasta: come a dire, so bene che non sei Brad Pitt o Sharon Stone, amore mio, ma ai miei occhi… bhe, sei pure meglio. E ti giuro che è così.

11 AMORE SENZA REGOLE
L’amore è libertà assoluta. Io amo chi voglio e come voglio e nessuno mi pu dire che sbaglio o che sarò infelice. Mi possono venire a dire che sei un Ufo, un alieno sbarcato sulla terra, e a me… che mi importa? Ti ho scelto, e con te sono felice. E che tutti vadano a quel paese. Un grado di sicurezza così è auspicabile in ogni rapporto, ma l’Acquario lo esprime al massimo grado. A questo segno davvero non importa se il partner ha… due dita in più o due antenne sulla testa o la pelle tendente al verde-alieno. Anzi, cerca persone originali, uniche, eccezionali. È il tipo di segno, per esempio, che non sceglierebbe mai un cane di razza ma che predilige i bastardini, o cani-fantasia, perché sono unici e irripetibili. Usando la citazione di un film, Shrek, si potrebbe dire che queste coppie “vissero per sempre orrendi e contenti”. Certo… esaurita la spinta ribelle iniziale, quando ci si rende conto che si è scelto di vivere in una… palude melmosa forse un dubbio viene. Ecco allora che il segno opposto, il Leone, può insegnare a… dare un’occhiata critica a questa palude PRIMA di eleggerla a domicilio. Almeno per verificare che sia possibile una parziale bonifica…
12 AMORE PASSIONALE, ESTREMO
Ti amo perché mi fai provare sensazioni irripetibili, all’ultimo respiro, indicibili. Emozioni da svenire. Con il sesso, e non solo. Perché mi sai prendere da quel lato selvaggio, nascosto, tabù, come nessuno ha mai fatto. Perché per te sono disposto a mollare tutto, adesso, subito, e a seguirti nella notte senza fare domande. Ti amo perché non posso stare un giorno senza di te e ogni volta che ci vediamo sembra l’ultima da tanto è intensa, sconvolgente. Mi manca il respiro, mi gira la testa, non mangio, non dormo più, voglio solo te, solo te, sempre di più te. Chi non ha sognato mai una passione così? Salvo poi fuggire quando un’occhiata di fuoco sembra prometterci queste sensazioni. L’unico segno che non scappa è lo Scorpione, che ha anzi la capacità di “fabbricare” passioni e di coltivarle giorno dopo giorno. E dopo 20 anni di vita insieme ancora freme di gelosia se il partner scende a prendere il pane o trema scosso da brividi al solo tocco casuale della mano del partner. Un pizzico di passione andrebbe aggiunta a ogni rapporto, ma è un’arte difficile, quasi mai un dono del destino: la passione va coltivata, curata, costruita istante dopo istante con un enorme spreco di energie mentali e fisiche. Tanto che spesso veramente non si riesce a fare altro, anche se ne vale la pena. Certo ogni tanto potersi rilassare insieme al partner non sarebbe male, una bella serata con pigiamone flanellato e calzini di spugna invece che guepiere e calze a rete, per esempio, o una bella pasta e fagioli gustata con calma al posto dei giochi erotici tipo 9 settimane e mezzo… Il segno opposto, il Toro, può insegnare proprio questo: ad apprezzare brividi più “de noaltri”, più casalinghi. Giusto per cambiare un po’…ogni tanto.
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